Uomo politico francese. Assunta la presidenza del Parlamento di Bretagna nel
1677, iniziò una brillante carriera politica che nel 1689 lo portò
a ricoprire la carica di controllore generale delle Finanze, carica che sino a
pochi anni prima era stata di J.B. Colbert. Diresse la politica finanziaria
francese e fu contemporaneamente segretario di Stato per la Marina, sino al
1699, quando fu nominato da Luigi XIV cancelliere di Francia. Intrattenne
stretti rapporti col mondo della finanza e degli affari e accumulò enormi
ricchezze. Durante la sua amministrazione, si diffuse la pratica di far
partecipare i personaggi di corte a speculazioni finanziarie.
P.
lasciò la carica di segretario di Stato e il dicastero della Marina a suo
figlio Jérôme, detto
P. il giovane (Parigi 1643 -
Pontchartrain, Seine-et-Oise 1727).